Cenno storici
La danza è la prima forma di espressione artistica del genere umano usata anche durante i riti.
La danzamovimentoterapia si è sviluppata nel continente americano, in Europa e in altre parti del mondo, diversificandosi in una pluralità di modelli e orientamenti teorici, tecnici e applicativi.
I suoi precursori sono:
- Isadora Duncan, pioniera della danza moderna
- Martha Graham, danzatrice che dà voce a nuova danza basata sul respiro
- Laban, coreografo che elabora un poderoso sistema di analisi del movimento.
Nel 1940 nascono in America le prime esperienze con finalità riabilitative:
- Whitehouse la porta all’interno di strutture psichiatriche per dare voce al corpo
- Adler e Chodorow la applicano all’immaginazione attiva e al movimento autentico
- Winnicott e Kestemberg con significative teorie sullo sviluppo del bambino.
Contemporaneamente in campo psicanalitico avvengono grandi trasformazioni con le teorie di Jung e la sua “psicologia del profondo”.
Dagli anni ‘60 la DMT si estende in Europa (Expression Primitive in Francia) arricchendosi di aspetti fondamentali: il gruppo, il ritmo, la voce, la parola, il setting.
In Italia negli anni ‘70 nascono numerose scuole professionali a indirizzi diversi e associazioni.
Nel 1997 nasce Apid (associazione professionisti italiani) che conta oggi circa 300 soci.